venerdì 6 novembre 2015

Solidali con i lavoratori

Giovedì sera alcuni attivisti si sono ritrovati davanti allo stabilimento della Solland Silicon di Sinigo per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori della fabbrica
 

Dopo mesi di promesse non mantenute da parte della dirigenza e di stipendi non pagati, i lavoratori della Solland Silicon, ex reparto policristallo della MEMC di Sinigo, rimangono senza risposte e certezze riguardo il loro futuro. Da un lato sono in balia di un imprenditore senza scrupoli, pronto a giocare con la vita dei propri dipendenti, mentre dall'altro si trovano davanti al muro di istituzioni sorde a livello locale e impegnate, su scala nazionale e internazionale, a rendere sempre più precario e ricattabile il lavoro. Tutto questo è inaccettabile! Con questo breve comunicato vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà ai lavoratori della Solland Silicon di Sinigo, una solidarietà che non vogliamo limitare alle sole parole, ma che vogliamo trasformare in solidarietà attiva. Ci mettiamo quindi a disposizione dei lavoratori per eventuali iniziative in comune, siano esse di sensibilizzazione e informazione o di lotta e rivendicazione.

mercoledì 4 novembre 2015

Microfono aperto - Sabato 7 Novembre

I Piani di Bolzano sono un quartiere che versa in stato d’abbandono da decenni. Nonostante la posizione piuttosto centrale in cui si trova, è un quartiere che si caratterizza come “periferia povera del centro”, dove gli affitti e i prezzi delle case sono più accessibili a proletari
vecchi e nuovi. In questo contesto si inserisce prepotentemente il piano di g

entrificazione che trova nel progetto Benko l’esempio più lampante.

La centralissima area commerciale , infatti, non farebbe altro che allontanare nuovamente la vita cittadina dai quartieri in nome del profitto.
È in quest’ottica di ghettizzazione che nel 2011 viene aperto proprio qui il centro d’accoglienza per migranti Ex Gorio, oggi gestito da Volontarius, il quale verte in pessime condizioni.
Le persone che vi risiedono sono in attesa di documenti, una procedura che può durare anche degli anni, durante i quali non è legalmente possibile né lavorare, né prendere residenza altrove.
 

La presenza del centro e di chi lo abita è stata recentemente additata come la causa del degrado del quartiere dai fascisti di Casa Pound, che con beceri slogan populisti, identificano
nella presenza degli stranieri la causa del deterioramento dell’area dei Piani e la minaccia per la sicurezza dei residenti.
Il quartiere invece si trova in uno stato d’abbandono totale a causa del completo disinteresse da parte della città e delle istituzioni fin da prima che fosse aperto il centro d’accoglienza.
 

Sono però gli stessi esponenti di Casa Pound, che votando a favore del progetto Benko, favoriscono l’arricchimento del centro città a discapito delle periferie, che in modo ipocrita
rivendicano e difendono.


SABATO 7 NOVEMBRE *** PARCO PREMSTALLER
H 14.00 ** MICROFONO APERTO ** SHOWCASE HIP-HOP