sabato 2 agosto 2014

Kreativer Protest - Forza nuova? Pagliacci!

Am heutigen Samstag den 02. August hat sich die neofaschistische Partei „Forza Nuova“ in Meran mit einer Unterschriftensammlung gegen „Immigration“ präsentiert. Einmal wieder versuchen die „Ewiggestrigen“ mit ihren plumpen Parolen und Forderungen auf Stimmenfang zu gehen. Die ausländerfeindliche und homophobe Partei versucht seit einiger Zeit wieder in Meran Fuß zu fassen.

Rund um einem „Gazebo“ in der Sparkassen-Straße versammelten sich am Vormittag an die Fünf Rechtsextreme, mit FN-Fahnen und Flyern. 

verkleidete AntifaschistInnen
Eine Gruppe von ca. 20 antifaschistischen AktivistInnen, deutscher sowie italienischer Muttersprache, hat einen spontanen Flash-Mob veranstaltet, um zu zeigen, dass in Meran kein Platz für Faschismus und Diskriminierung sei.
Mit Hüten, Perrücken, und Scherzbrillen ausgestattet gab es eine kleine „Trash-Party“ direkt vor dem Stand der Forza-Nuova. Unter den Augen der verdutzten Neofaschisten und Polizisten wurde die Situation auf absurde Weise ins lächerliche geführt. Nach einem Tanz und bei einem anschließenden Sit-In galt die ganze  Aufmerksamkeit der Passanten der verrückten Protestgruppe. Die Leute der FN störten sich an der Präsenz der Gruppe und konnten so gut wie keine Unterschriften sammeln. Alledem zum Trotz hat ein rechtsextremer Parteianhänger einen „Selfie“ von sich und den AntifaschistInnen im Hintergrund gemacht. Einer der Teilnehmer des Flashmobs erklärte, „er sei heute hierherzukommen um auf kreativer Art und Weise ein Zeichen gegen Neofaschismus zu setzen, die Faschisten würden sich hinter der demokratischen Fassade verstecken, welche aber klar erkenntlich eine rechtsextreme Ideologie ist, die von katholischer Tradition und Nationalismus geprägt ist. Auch wenn er mit der Perücke bewusst lächerlich aussieht, die richtigen Clowns seien unter dem Gazebo. Er sei für das friedliche Zusammenleben in Meran, und gegen nationalistischen Gruppen.“

Von den Passanten ignoriert, von den Antifaschisten ins lächerliche gezogen, und nach einem starken Regenschauer haben die Anhänger von Forza Nuova nach einigen Stunden mit langen Gesichtern ihre Sachen gepackt und haben sich aus dem Staub gemacht.

Meran hat ein weiteres Mal gezeigt dass es eine bunte und antifaschistische Stadt ist.



"Zugele" ums Gazebo der Faschisten

"Bexn" gegen Rechts


Quest'oggi, sabato 2 agosto, i neofascisti di Forza Nuova si sono presentati in piazza per una raccolta di firme contro l'immigrazione. Non è la prima volta che questo partito xenofobo e omofobo cerca di ritagliarsi uno spazio a Merano e anche oggi questi nostalgici relitti del passato hanno tentato di propagandare le loro idee violente e discriminatorie. Questa mattina al gazebo situato in via Cassa di Risparmio erano presenti cinque militanti con bandiere e materiale "informativo".

Una ventina di antifascisti e antifasciste, appartenenti sia al gruppo linguistico italiano che a quello tedesco, hanno dato vita ad un flash-mob spontaneo per dire a gran voce che a Merano non c'è spazio per il fascismo e la discriminazione.
Sit In
"Armati" di parrucche, cappelli e altri accessori hanno dato vita ad un piccolo "Trash-Party" e ad un sit-in di protesta proprio davanti allo stand neofascista, guadagnandosi le simpatie ed il supporto dei passanti. La presenza dei contestatori ha creato un notevole disturbo al gazebo neofascista, impedendo di fatto la raccolta delle firme. Per tutta risposta un forzanovista si è fatto un selfie con gli antifascisti come sfondo...
Uno dei partecipanti, interpellato da dei passanti, ha spiegato che: "oggi siamo qui per manifestare in modo creativo la nostra opposizione al neofascismo. Oggi i fascisti si trincerano dietro un'immagine apparentemente democratica, oltre la quale sono chiaramente riconoscibili un'ideologia di estrema destra basata sul nazionalismo e sull'estremismo cattolico. Sebbene le nostre parrucche ci facciano sembrare ridicoli, i veri pagliacci sono quelli sotto al gazebo. Noi siamo a favore di una pacifica convivenza a Merano, per questo manifestiamo contro i gruppi nazionalisti."

Schifati dai passanti, ridicolizzati dagli antifascisti e innaffiati da una generosa dose di pioggia i camerati decidono di abbandonare la piazza con diverse ore di anticipo rispetto a quanto pianificato. Ancora una volta Merano ha dimostrato la propria essenza di città aperta e antifascista.



Nessun commento:

Posta un commento