venerdì 23 maggio 2008

Finis schwarze Vergangenheit

Auf der konstituierenden Sitzung der italienischen Abgeordnetenkammer am 30. April 2008 wurde Gianfranco Fini mit 335 von 611 Stimmen zu deren Präsidenten gewählt. Seine Vergangenheit ist tiefschwarz - in Europa störts niemand.
Gianfranco Fini war schon mit 17 Jahren Mitglied der neofaschistischen MSI (Movimento Sociale Italiano). Geführt wurde diese Partei von Giorgio Almirante, eines ehemaligen Gefolgsmannes von Benito Mussolini. 1987 trat Fini als Nachfolger Almirantes an die Spitze der MSI.
Anfang der 90er beschloss die MSI unter Finis Führung die Wandlung zu einer gemäßigten Rechtspartei, was einige Abspaltungen zur Folge hatte (beispielsweise trat Alessandra Mussolini aus der Partei aus und gründete die Alternativa Sociale). Mit der Fusion von Alleanza Nazionale - so der neue Name - und Berlusconis Forza Italia im Jahr 2007 gelang der Gewinn der Parlamentswahlen im April 2008. Seitdem ist Fini Präsident der Abgeordnetenkammer.
Während die Koalition der ÖVP mit der Rechtsaußen-Partei FPÖ, die in Österreich 1999 zweitstärkste Kraft wurde, international heftige Kritik auslöste und sogar zu Sanktionen seitens der EU führte, scheint die Wahl Finis niemand in Europa zu stören. Ein Mann mit solch einer Vergangenheit repräsentiert nun die italienische Legislative.
Auch wenn er dem Faschismus abgeschworen hat, bleiben seine Worte (und Gesten - siehe Foto) in Erinnerung:
«Per essere di nuovo determinante, il Msi deve saper essere anche figlio di puttana» [Luglio 1991].
«Non occorre impostare un rilancio del Msi su una operazione di ridefinizione ideologica: tutti quanti diciamo che siamo i fascisti, gli eredi del fascismo, i post-fascisti, o il Fascismo del Duemila» [Luglio 1991].
«Ai combattenti della Decima Mas, espressione più alta del valore dei nostri soldati, va il cameratesco saluto di tutto il Msi... Ognuno di voi, e con voi tutti i combattenti delle Forze Armate della Rsi, rappresenta la prova che chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della rivincita... Dopo quasi mezzo secolo, il fascismo è idealmente vivo...» [Maggio 1992].
«Mussolini è stato il più grande statista del Secolo» [Settembre 1992].
«Alleanza nazionale non è e non vuole essere un nuovo partito [ma] una confederazione di cui il Msi è il centro motore... L’identità è un passato che ha la capacità di diventare futuro, è memoria storica che costruisce l’avvenire» [Dicembre 1993].
«Mussolini è stato il più grande statista del Secolo... Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti» [Giugno 1994].

Ein Artikel über das Chamäleon Fini:
http://www.zeit.de/2003/48/Fini_neu

Nessun commento:

Posta un commento